Red Ensign

Bandiera navale civile Bandiera normale o bandiera di diritto L'Insegna rossa britannica (1801–oggi)

La Red Ensign (letteralmente "Insegna rossa") è una bandiera che nasce come insegna della Royal Navy. In seguito e ancora oggi viene issata sulle navi mercantili e di altri vascelli privati del Regno Unito. È stata un modello, assieme alla Blue Ensign, per le bandiere usate da diverse colonie ed ex colonie dell'Impero britannico.

La Red Ensign ha una bandiera del Regno Unito nel cantone, e vi possono essere aggiunti stemmi o scritte. Prima della riorganizzazione della Royal Navy, nel 1864, la red ensign era l'insegna di tutte le navi britanniche. Successivamente venne riassegnata ai vascelli mercantili e civili britannici.

La Red Ensign nasce nel XVI secolo con la croce di San Giorgio (costituente la bandiera inglese) nel cantone su campo rosso. Le Red Ensign indicavano le colonie commerciali fondate dal Royal Charter e rifornite da navi commerciali, mentre la Blue Ensign era usata dalle colonie della Corona, rifornite da navi di proprietà dello Stato.

L'Atto di Unione del 1707 unì Scozia, Inghilterra e Galles nel Regno di Gran Bretagna e produsse una nuova red ensign, che utilizzava la nuova bandiera britannica. Con l'Atto di Unione del 1801, l'Irlanda entrò nel Regno Unito e la Croce di San Patrizio venne aggiunta alla bandiera britannica, e al cantone delle insegne britanniche.

Tutte le colonie britanniche riconosciute Dominion nel 1931 tra cui il Canada, l'Australia, il Sudafrica, la Nuova Zelanda e Terranova adottarono la Red Ensign fregiata ognuna con il proprio stemma come bandiera nazionale.

Bandiera storica, attualmente desueta La Red Ensign britannica (1707–1800)

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